Che non avesse grandi pretese lo si era capito sin dal trailer. La conferma arriva guardando il film, che non vuol essere più di quello che è. Una bella commedia.
Remake ufficiale di Giù al Nord, con tanto di piccolo cameo del protagonista Dany Boom, Benvenuti al Sud ripropone le stesse tematiche e la stessa struttura del successo francese. Con la differenza che, questa volta, nulla si perde nella traduzione e il gioco dei dialetti, base della comicità del film, riesce alla perfezione. Le gag e i tempi comici sono magistralmente gestiti dai due attori protagonisti, Claudio Bisio e Alessandro Siani. L'etera lotta tra Nord e Sud, con i pregiudizi e gli stereotipi che già ci fa tanto sorridere nella realtà, qui fa ridere, e molto.
Bisio, pur senza perdere la dolcezza e la lieve malinconia che ne caratterizzano lo sguardo, fa il comico puro, eccellendo. La Finocchiaro, nella magistrale interpretazione di moglie polentona e assurdamente nevrotica, si alterna alla Lodovini, che si conferma attrice capace e fiera rappresentante della donna mediterranea. Il cast nell'insieme funziona, i personaggi fortemente caratterizzati conferiscono alla pellicola un'allure quasi teatrale.
La trama, pur essendo semplice e già vista, risulta scorrevole e le due ore scivolano velocemente, tra una risata e l'altra.
La capacità di questo film sta nel trattare la tematica della differenza in modo sufficientemente leggero da non risultare pretenzioso ma senza sfociare nella mera commedia degli equivoci, all'italiana. Ci sono anche due belle storie d'amore, diverse per età e provenienza geografica dei protagonisti, che inteneriscono e divertono allo stesso tempo. Insomma, non manca proprio niente. La fotografia è bella e ricca, i dialoghi sono ben strutturati e la trama è arricchita da un pizzico di romanticismo.
Si esce dal cinema sapendo di non aver sprecato due ore della propria vita. Il che, visti i tempi, è già un gran bel successo.
Bisous,
Marta
E tra l'altro la location è stupenda!!
RispondiEliminaA me comunque sono piaciute molto anche le macchiette... come la mamma di Lodovini (la scena della colazione con Bisio, una delle migliori) e i due impiegati delle poste (tutti personaggi originali di questo film, non ripresi dalla versione francese)..
La mamma di Lodovini? al massimo la mamma si Siani. Comunque è vero, la caratterizzazione funziona molto bene in questo film.
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